Esistono mille modi diversi per gustarsi un buon caffè, e il latte macchiato rappresenta senza ombra di dubbio uno dei preferiti dagli italiani. Si tratta infatti di una preparazione leggera, che non rinuncia ad un tocco di espresso, ma “affogandolo” in un vero e proprio mare di latte.
In altre parole, si parla di una bevanda dal gusto dolce, vellutata al palato ma al tempo stesso con un’anima “sbarazzina”, garantita dalla presenza del caffè e ovviamente della caffeina. Pur non trattandosi di una preparazione complessa, è molto importante chiarire quali sono le sue caratteristiche principali. Ecco perché oggi scopriremo insieme la ricetta del latte macchiato, i vari step per capire come si prepara a casa e tutti i consigli più utili per ottenere un risultato degno di questo nome!
Contenuti dell'Articolo
Cos’è il latte macchiato e quali sono le sue caratteristiche?
Sono tre gli ingredienti principali che consentono di fare la “magia”, e di sicuro saprai già di cosa si tratta. Innanzitutto il latte, da utilizzare preferibilmente intero e fresco, e in secondo luogo una sana e gustosa tazzina di espresso. Il terzo protagonista è la schiuma, indispensabile quando si prepara un latte macchiato. Questa è una delle principali differenze con il caffè macchiato, dove invece la schiuma non viene prevista.
Il gusto, come potrai immaginare, è molto delicato e sobrio, vellutato e cremoso, per merito del “predominio” del latte sul caffè. L’espresso, infatti, serve soltanto per “sporcare” il bianco del latte e per aggiungere un po’ di oscurità al candore di questa bevanda. Un’oscurità, comunque, davvero gradevole da bere. La vuoi conoscere una curiosità? Il latte macchiato, che oggi viene consumato da tantissimi italiani adulti, è nato come bevanda per i bimbi. Nello specifico, un giorno qualcuno si è alzato dal letto e ha pensato: “Perché non permettere a mio figlio di fare colazione con noi, bevendosi il suo caffè soft?”.
Sinceramente non sappiamo, al giorno d’oggi, quanti papà e quante mamme facciano gustare il latte macchiato ai figli. Ma ciò che sappiamo per certo è questo: se non lo si versa in un bicchiere di vetro alto e trasparente, non è la stessa cosa. Il bicchiere, infatti, permette di godersi i tre strati sovrapposti composti da latte, caffè e schiuma, per dare un tocco di brio anche alla vista!
Come si fa un latte macchiato?
In primo luogo, conviene mettere nero su bianco la lista degli ingredienti, giusto per rimanere in tema di colori. Nulla di complicato: basta avere a portata di mano un espresso classico (circa 30 ml di caffè) e una dose di latte da 150 a 250 ml, dipendentemente dal livello di dolcezza che si desidera raggiungere. Detto ciò, si parte con la preparazione del latte macchiato, seguendo questi step:
- Innanzitutto si versa il latte nella lattiera e si fa la schiuma, utilizzando una macchina del caffè con lancia a vapore, oppure qualche altro metodo casalingo.
- In secondo luogo, si prende il latte e lo si versa dentro un bicchiere di vetro alto, mantenendosi su una quantità intorno ai 200-250 ml.
- A questo punto si passa alla preparazione del caffè. Come anticipato, basta una semplice tazzina di espresso da 25 o 30 ml, anche in questo caso a seconda dei gusti personali.
- Ora il caffè caldo dovrà essere versato all’interno del bicchiere contenente il latte schiumato. Ti conviene procedere con tutta la calma del mondo (non ti insegue nessuno), per ottenere un risultato perfetto.
- Il tuo latte macchiato è pronto. Adesso, se lo vuoi, puoi aggiungere un piccolo tocco extra con una spolverata di cannella o di cacao, per impreziosirlo ulteriormente.
Come puoi vedere, la preparazione del latte macchiato è di una banalità quasi sconvolgente, a patto di rispettare una regola che non ammette eccezioni: mai versare prima il caffè e poi il latte, perché non è così che si fa. Il latte, infatti, ha sempre la precedenza in questa bevanda, e il caffè espresso dev’essere versato soltanto alla fine, possibilmente facendolo passare attraverso la schiuma. In questo modo, potrai ammirare la tripla stratificazione dal vetro del bicchiere: ovvero il latte sul fondo, il latte sporcato dal caffè al centro e la soffice schiuma in superficie!
Stratificazione del latte macchiato: questione di scienza
Se hai già preparato in passato un latte macchiato, molto probabilmente ti sarai chiesto perché il caffè non si mixa mai del tutto al latte. Si tratta di una questione meramente scientifica: il caffè, infatti, ha un grado di densità minore rispetto al latte, cosa che gli permette di restare al centro della bevanda, poco sotto la schiuma. Naturalmente la schiuma ha un livello di densità ancora minore, e infatti galleggia in superficie, per via dell’aria incorporata al suo interno grazie alla lancia a vapore.
Considera che ci sono alcune piccole regole da seguire, affinché la stratificazione della bevanda risulti perfetta al 100%. Innanzitutto, il caffè deve necessariamente avere una temperatura superiore al latte, ed è anche per questo motivo che di solito l’espresso lo si prepara soltanto dopo. Inoltre, per ottenere una corretta stratificazione, è importante che il caffè venga versato nel bicchiere con calma e lentamente.
Una volta versato al suo interno, il consiglio è di aspettare un paio di minuti prima di gustarsi la bevanda. In questo modo si darà la possibilità ai 3 strati di distinguersi con maggiore chiarezza, per ottenere un risultato ancor più gradevole.
Il latte macchiato si può bere freddo?
La risposta è: assolutamente sì. E la preparazione risulta semplice tanto quanto la ricetta del classico latte macchiato caldo, ma con un passaggio aggiuntivo. Nello specifico, prima di versare il latte caldo e schiumato dovrai riempire il bicchiere di vetro con qualche cubetto di ghiaccio. Per il resto, potrai proseguire seguendo i passaggi che abbiamo visto insieme poco sopra!
Quante calorie ha il latte macchiato?
Il caffè di per sé ha pochissime calorie: un espresso standard, infatti, si aggira sulle 2 kcal per tazzina (30 ml). Di contro, è chiaro che aggiungendo il latte si alzerà il livello calorico della bevanda, raggiungendo un valore intorno alle 100 kcal per un bicchiere da 200 ml complessivi. Inoltre, se userai altri ingredienti dolci come lo zucchero o la cannella, inevitabilmente il totale di calorie si alzerà ancora. In sintesi, un latte macchiato – pur non essendo esattamente dietetico – può essere bevuto senza troppi problemi alla linea.
Cerca però di non esagerare, sia come quantità giornaliere, sia come aggiunte di ingredienti zuccherini!
