Il caffè lungo fatto con l’aeropress è una vera e propria meraviglia: non è amaro, non corre il rischio di bruciarsi e soprattutto ha un aroma e un corpo fantastici. Nella nostra guida sull’aeropress abbiamo già visto una lunga lista di vantaggi, che include la facilità e la velocità in sede di preparazione, e la possibilità di portarsi dietro questa caffettiera compatta anche in viaggio o a lavoro.
Nonostante sia facilissima da usare, ogni amante del buon caffè sa che la perfezione la si trova nei dettagli. Significa che ci sono una serie di passaggi da rispettare, e diverse regole da seguire, per ottenere un caffè filtro ideale sfruttando questo sistema di estrazione speciale. Non a caso, noi oggi ci concentreremo esclusivamente su come si prepara il caffè con l’aeropress. Nello specifico, scopriremo il metodo invertito, step by step, e vedremo in seguito un piccolo ma utile approfondimento sul sistema classico.
Infine, analizzeremo alcuni consigli utili per migliorare ancor di più il risultato finale ottenuto utilizzando questa geniale caffettiera a stantuffo!
Contenuti dell'Articolo
Come fare il caffè con l’Aeropress?
Preparazione del caffè
Per prima cosa, dovrai preparare il caffè. Vuol dire che dovrai prima pesarlo, pensando al rapporto con l’acqua da inserire poi nella camera cilindrica, e in seguito macinarlo. Andiamo con ordine: le quantità consigliate per 200 ml d’acqua sono pari a 14 grammi circa di chicchi. Per la scelta dell’acqua, invece, suggeriamo di usare quella in bottiglia o l’acqua filtrata.
La macinatura dei chicchi deve avvenire sul momento, poco prima dell’utilizzo della macchinetta, e dovrebbe avere una grana grossa. In realtà tutto dipende dai tuoi gusti personali, dato che puoi anche optare per una macinatura media. Considera che una macinatura grossa prolunga i tempi di estrazione del caffè (2 minuti circa), ma questo consente anche di ottenere una bevanda con un corpo più “cicciotto” e con un aroma decisamente più sviluppato.
Preparazione dell’aeropress
Adesso si passa finalmente alla preparazione della macchina a stantuffo. Innanzitutto devi prendere il filtro in cellulosa e inumidirlo con un po’ d’acqua, e poi devi versare il caffè macinato all’interno della camera cilindrica di infusione, aiutandoti con un cucchiaino dosatore (che di solito viene fornito nella confezione come accessorio). Infine, dovrai pareggiare il livello della polvere, scuotendo la caffettiera delicatamente.
A questo punto vorremmo darti un consiglio: per controllare con precisione chirurgica i tempi di estrazione, puoi utilizzare un cronometro. Adesso non devi fare altro che versare l’acqua dall’alto, per permettere al liquido di creare un piccolo vortice all’interno del contenitore cilindrico. Versane solo metà, e prendi la paletta in dotazione usandola per amalgamare il caffè con l’acqua, mescolando molto delicatamente, e facendo in modo di bagnare tutta la polvere dentro la camera di infusione.
Infine, puoi versare l’acqua rimanente dentro al cilindro, fino a riempirlo del tutto. Considerando che la ricetta prevede l’utilizzo di 200 ml d’acqua, dovrai versarne 100 durante la prima fase, mescolare la polvere, attendere 30 secondi e versare gli altri 100 ml dentro la camera.
Estrazione del caffè lungo
Ora puoi prendere il piccolo coperchio tondo con i fori e con il filtro di carta inumidito in precedenza, avvitarlo serrandolo con cura, e aspettare altri 30 secondi circa (in totale, dall’inizio dell’operazione, dovrebbe essere passato 1 minuto e 10 secondi circa). Adesso devi prendere il bicchiere, posizionarlo sopra il tappo col filtro, capovolgere l’aeropress facendo molta attenzione e applicare una pressione molto leggera allo stantuffo.
Se aguzzi lo sguardo, siccome il cilindro ti consente di vedere al suo interno, noterai che il pistone in realtà non pressa sul mix di polvere e caffè. L’estrazione, infatti, avviene sviluppando pressione all’interno del cilindro, quindi in realtà tu spingerai uno strato d’aria, che a sua volta presserà il caffè con l’acqua. In sintesi, a questo punto non dovrai fare altro che completare la pressione, fino al trasferimento della bevanda dal cilindro al bicchiere!
Metodo invertito o tradizionale?
Quello che abbiamo visto poco sopra è il cosiddetto metodo invertito, dato che ad un certo punto dovrai capovolgere l’aeropress col bicchiere e pressare lo stantuffo. In realtà puoi prepararlo anche usando nel modo classico la macchinetta. Come? Semplicemente posizionando il cilindro col filtro sopra la tazza, aggiungendo acqua e caffè nel contenitore, e infine inserendo lo stantuffo e iniziando a pressare. Noi ti consigliamo il metodo invertito per via della sua maggiore semplicità!
Altri consigli preziosi da seguire
Estrazione ed infusione: chi va piano…
Il caffè preparato con l’aeropress piace soprattutto per un fatto: consente di mantenere le proprietà della polvere macinata, evitando di disperderle, come invece accadrebbe con la cottura. Devi però sapere che, per mantenere al top queste proprietà, bisogna curare con molta attenzione sia la fase di infusione, sia quella di estrazione.
La regoletta è in realtà molto semplice: più lunga sarà l’infusione, più l’acqua assorbirà le proprietà del caffè. Lo stesso discorso vale per l’estrazione: più sarà lenta e delicata, più l’aeropress riuscirà ad estrarre maggiori proprietà dalla polvere, trasferendole all’acqua. Naturalmente questo procedimento richiederà più tempo ma, se non hai una particolare fretta, ti assicuriamo che ne varrà la pena!
C’è un altro dettaglio che completa il quadro: l’infusione lunga viene consigliata in quanto permette alla polvere di liberarsi del suo contenuto di anidride carbonica. Questa tecnica, detta “blooming”, consente appunto di ottenere un caffè con un corpo più pieno e più ricco di proprietà. Non a caso, il tempo di infusione dovrebbe corrispondere sempre a 90 secondi circa, ma dipende tutto da te.
Pulizia e manutenzione dell’Aeropress
Il polipropilene è un materiale particolarmente semplice da pulire, dato che non assorbe gli odori né i sapori. Vuol dire che, per una pulizia rapida, ti basterà risciacquare il cilindro sotto l’acqua corrente, per eliminare la quasi totalità dei residui lasciati dal caffè durante la percolazione. Nel caso dovessero essere rimasti dei residui, ad esempio a causa di grumi formatisi con la polvere, è possibile lavarlo utilizzando anche del sapone insieme all’acqua.
Ovviamente, essendo in polipropilene, potrai pulire il cilindro in lavastoviglie senza alcun tipo di problema!
Conclusioni
Oggi abbiamo scoperto insieme come fare il caffè con l’aeropress, approfondendo il metodo invertito, ovvero il migliore in circolazione. Devi però sapere che ci sono altri piccoli dettagli da curare, come la scelta di una buona qualità di caffè per preparare la bevanda, anche se le opzioni sono moltissime. Infine, ricorda che un pizzico di pazienza in più ti consentirà di ottenere un caffè filtro migliore, prolungando sia la fase di infusione sia l’estrazione col pistone.
Ultimo aggiornamento 2023-12-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
