Un caffè con una punta di alcool, nello specifico il Bailey’s. Potremmo riassumere così l’essenza del caffè brasiliano, una preparazione che anche in Italia riscuote un grande successo. Di contro, ci sono diversi elementi da approfondire, non ultime le tecniche necessarie per la sua preparazione e il modo di servirlo, che ricordano molto da vicino un’altra bevanda a noi cara: il latte macchiato.
Volendo anticipare il succo del discorso, oltre al Bailey’s c’è un altro grande protagonista del caffè alla brasiliana, e si tratta della schiuma di latte. Inoltre, ci troviamo di fronte ad una bevanda che viene servita in un bicchiere in vetro trasparente, per consentire di godersi la stratificazione degli ingredienti. Le premesse per farsi conquistare da questo caffè ci sono tutte, ed è dunque giusto andare ad approfondire ogni sua caratteristica importante!
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Proprietà e caratteristiche del caffè brasiliano
Per prima cosa, è importante sottolineare le differenze tra il caffè brasiliano e le varietà brasiliane di caffè. Potrebbe sembrare scontato, ma non è così. Essendo questa preparazione ancora di nicchia nel nostro Paese, spesso chi è a digiuno di informazioni tende a credere che serva una specifica tipologia di chicchi per realizzarla, e invece no. Perché una cosa sono le varietà brasiliane di caffè come il Bourbon, il Typica, il Catimor, il Catuai e il Caturra, e un’altra cosa è il caffè alla brasiliana.
Quest’ultimo viene infatti preparato utilizzando un classicissimo caffè espresso all’italiana, in quantità da 30 ml circa. All’espresso viene aggiunto qualche ingrediente extra, come il latte schiumato, il già citato Bailey’s, lo zucchero e una spolverata veloce di cacao amaro. Come anticipato poco sopra, il mix di questi ingredienti (per via di una densità differente) crea una stratificazione visibile ad occhio nudo. Ecco spiegato perché di norma il caffè brasiliano viene servito in un bicchiere trasparente!
Ciò comunque non ti toglie la possibilità di sperimentare un po’, ad esempio preparando l’espresso con una miscela di caffè del Brasile come il Santos, giusto per fare un esempio. Si tratta di opzioni molto interessanti, se il tuo desiderio è gustarti un espresso diverso dal solito, con un tono più dolce e un gusto che sa di noci o cioccolato. Ma se ami l’espresso classico preparato con Arabica o Robusta, allora va bene lo stesso: con l’aggiunta del Bailey’s, sarà pur sempre un caffè brasiliano.
Come si fa il caffè in Brasile: la ricetta
Ora che conosci bene o male l’identikit del caffè alla brasiliana, arriva il momento di approfondire la sua preparazione. Per certi versi alcuni passaggi ti saranno familiari, e in linee generali non si tratta di un procedimento complesso o “strano”. Diciamo che la vera differenza la fa l’aggiunta del Bailey’s, che conferisce una nota alcolica al caffè, per merito del Whiskey. Ecco una lista degli ingredienti per la ricetta del caffè brasiliano:
- Zucchero (1 cucchiaino)
- Bailey’s (1 dito)
- Spuma di latte (1 dito)
- Caffè espresso (1 tazzina – 30 ml)
- Cacao amaro (una spolverata)
Si inizia montando il latte con la macchinetta dotata di lancia a vapore, proprio come faresti per la preparazione di un caffè macchiato. Rispetto al solito, però, è importante che la schiuma realizzata abbia un grado di densità superiore alle medie, somigliante alla panna montata. Un altro fattore decisivo è il seguente: il latte deve essere schiumato rapidamente, per evitare che il vapore possa riscaldare il latte in modo eccessivo.
Dopo aver schiumato il latte, prendi un bicchiere di vetro e inizia a “comporre” la tua opera, versando al suo interno lo zucchero, il Bailey’s e il latte schiumato. Ora arriva il momento di preparare il classicissimo caffè espresso all’italiana, in una quantità standard di 30 millilitri. Il caffè dovrà essere poi versato dentro al bicchiere di vetro, centralmente e non di lato, per fare in modo che possa superare la schiuma di latte senza rovinarla.
Questa operazione deve essere effettuata con tutta la calma del mondo, per ottenere un caffè brasiliano degno di questo nome. Se hai svolto nel modo corretto l’operazione, a questo punto potrai ammirare dal vetro del bicchiere le varie stratificazioni mentre prendono corpo. Per via della sua densità, il caffè finirà per mescolarsi con il Bailey’s. Per concludere, spolvera la superficie del caffè alla brasiliana con un tocco di cacao!
Infine, il caffè in questione conviene sempre berlo mentre è ancora caldo, ed è ovviamente possibile realizzarlo senza usare alcolici, ad esempio sostituendo il Bailey’s o togliendolo del tutto dalla ricetta. Prima di andare avanti, sappi che il bicchiere più adatto per questa bevanda è il bicchierino di vetro da caffè. Naturalmente la tipologia di bicchiere dipende dalle quantità di caffè che preparerai, e dal rapporto fra i vari ingredienti.
Si può infatti utilizzare una quantità maggiore di latte o di Bailey’s, per giocare un po’ con il gusto e per sperimentare soluzioni diverse. In quei casi sarà meglio optare per un bicchiere di vetro alto, ovvero lo stesso che di norma si utilizza per il già citato latte macchiato.
Metodi alternativi per il caffè brasiliano
Lo sapevi che il caffè alla brasiliana può essere preparato anche in altri modi, senza per questo dover usare la classica macchinetta dell’espresso? Facciamo riferimento al famoso caffè filtro, un metodo di preparazione che aggiunge un tocco di dolcezza in più, smorzando la forza del caffè espresso, ma donando maggiore corpo all’aroma dei chicchi che userai per macinare la polvere.
Naturalmente, se scegli il metodo in questione, resta la regola della sperimentazione. Noi personalmente ti consigliamo di provare una delle numerose varietà di caffè del Brasile!
